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Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.

Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.

Disconnettore 1/2" a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.

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Prezzo:

€ 280,60 Sconto 65%

98,21 Iva Inclusa

Codice Articolo: DISC002
Marca: CALEFFI
Cod. Produttore: 573415
Modello: Disconnettori
Serie: Componenti C.T.
Taglia:: 1/2
Colore: OTTONE
Quantità minima ordinabile: 1
Unità di misura: PZ
Disponibilità: Disponibile (2 PZ)
Quantità:

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Maggiori dettagli

Disconnettore a zone di pressioni differenti non controllabili. Tipo CAa.
Corpo in ottone. PN 10.
Attacchi femmina a bocchettone.
Tmax d’esercizio: 65 °C.
Certificato a norma EN 14367

Particolarità costruttive
• Materiale antidezincificazione a bassissimo contenuto di piombo (Low Lead).
Il materiale impiegato per la realizzazione delle parti del disconnettore a contatto con l’acqua risulta essere perfettamente in linea con le disposizioni normative circa il contatto con l’acqua ad uso potabile. Si tratta infatti di una lega avente un basso tenore di piombo e con proprietà antidezincificazione.

• Materiali anticorrosione
I materiali con cui sono costruiti i disconnettori devono essere insensibili alla corrosione dovuta al contatto con l’acqua potabile e mantenere intatte queste caratteristiche nel tempo. Per questo motivo, essi sono realizzati utilizzando la lega antidezincificazione per le parti a contatto con l’acqua, la sede dell’otturatore centrale (8) e dei ritegni (1-2), e l’acciaio inox per le molle ed il filtro.

• Elastomeri compatibili per uso alimentare
Gli elastomeri che costituiscono le tenute idrauliche sono omologati dagli Enti Certificatori secondo le più recenti disposizioni di compatibilità
per uso con acqua potabile.

• Filtro in acciaio inox
Il disconnettore è dotato di filtro in acciaio inox (9) a monte, per impedire che impurità o sporcizie possano compromettere nel tempo le tenute delle valvole di ritegno (1-2) o il meccanismo interno dell’otturatore centrale (8).

• Imbuto di scarico
In accordo alle disposizioni contenute nella norma EN 1717, durante la fase di scarico dell’acqua dal disconnettore deve essere impedito il riflusso dalla tubazione di collegamento e lo scarico deve avvenire senza spruzzi verso l’esterno. Per questo motivo, l’imbuto di collegamento alla tubazione di scarico è dimensionato con opportune feritoie per creare la necessaria zona d’aria ed è dotato di un apposito convogliatore di flusso.

• Certificazione
Il disconnettore non controllabile a zone di pressione differenti tipo CA, classe "a", serie 573, è certificato come rispondente alle specifiche norme di prodotto nazionali ed europee dal seguente Ente: NF, ACS.

Funzione
Il disconnettore è un dispositivo di protezione idrica in grado di impedire il ritorno di acque inquinate nella rete dell’acquedotto. Tale ritorno di acqua può avvenire a seguito di variazioni di pressione nella rete di distribuzione in maniera da creare inversione di flusso.
Il disconnettore, installato tra la rete pubblica e quella di utenza negli impianti di distribuzione idrica, crea una zona di separazione di sicurezza che evita il contatto tra le acque contenute nelle due reti.

Fenomeno del riflusso
L’acqua potabile, trasportata dall’acquedotto, può subire pericolosi inquinamenti causati principalmente dal ritorno di fluido contaminato proveniente dagli impianti a valle direttamente collegati alla rete principale.
Questo fenomeno, denominato "inversione del senso di flusso", si verifica quando:
a) la pressione nella rete pubblica è inferiore alla pressione del circuito derivato (sifonamento inverso). La situazione può verificarsi per esempio a causa di una rottura della tubazione dell’acquedotto oppure a seguito di notevoli prelievi da parte di altre utenze.
b) nel circuito derivato si ha un innalzamento di pressione (contropressione/sovrappressione a valle) dovuto ad esempio all’ingresso di acqua pompata da un pozzo.

Valutazione del rischio
Viste la pericolosità del fenomeno e le prescrizioni della normativa esistente, in base alla tipologia di impianto ed alle caratteristiche del fluido contenuto, occorre effettuare una valutazione del rischio di inquinamento da riflusso.
Il risultato di tale valutazione, effettuata dal progettista e dall’Ente distributore dell’acqua, consente la scelta del dispositivo di protezione più idoneo, da posizionare lungo la rete di distribuzione nei punti a rischio di riflusso pericoloso per la salute umana.
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